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BK GIARDINI MARGHERITA - BASKET VILLAGE 78-75 d.3 t.s.

Commento

La resa solo al terzo overtime

Non sarà stata la partita più spettacolare vista quest'anno, ma di certo è stato un bellissimo assaggio dei prossimi playoff di Serie D.
Il match clou del lunedì sera premia i Giardini Margherita, al termine di una corrida durata 55', su una Granarolo mai doma e incerottata che, date le assenze, ha rischiato di compiere un mezzo capolavoro.
I punti e i meriti vanno alla squadra di Lanzi, la cui vittoria è stata troppo importante considerando anche il calendario di qui alla fine della stagione (Forlimpopoli, Titans e Castel S. Pietro le prossime avversarie).
Sotto 2-0 con i Gardens negli scontri diretti, per il Village, ora 4° in classifica, sarà importante recuperare qualche giocatore in vista della gara con Forlì, in programma domenica prossima; se l'approccio sarà quello della Moratello, tuttavia, la ragione impone un qual certo ottimismo.
I padroni di casa scattano meglio dai blocchi, dimostrando di saper attaccare la 1-3-1 schierata dagli ospiti, segnando dall'arco a ripetizione (8-3 al 3'). Il primo e unico acuto di Neviani riporta sotto i suoi, ma il play rimarrà a sedere quasi tutta la gara per il riacutizzarsi di un infortunio alla caviglia.
Se di là Brina accusa problemi di falli, i Giardini possono contare sul duo Alaimo-Cataldo: Pedrielli segna il piazzato che vale il +1 con spiccioli a chiudere il primo tempo, ma una bomba di tabella da metà campo riporta i bolognesi avanti proprio sulla sirena (33-31, 20').
Alla ripresa coach Marcheselli decide di tenere seduto Ballini, già gravato di 3 penalità, mentre da entrambe le parti si segna col contagocce. Rimesso in campo, è proprio il n.6 ospite, fin lì non pervenuto, a siglare il siluro del sorpasso (38-39, 26'). La partita non è bella, ma è intensissima: un mini parziale a favore dei locali chiude il 3° periodo (48-44, 30'), e si intuisce che le squadre resteranno sui binari dell'equilibrio fino alla fine.
Un arresto e tiro di Paracchini mette la freccia per i Gardens con 7" da giocare (56-54); dopo il time-out, un fallo antisportivo subìto da Ballini consente alla guardia di fare 2/2 per impattare, e la conclusione successiva in gancio di Pedrielli si spegne sul ferro. Supplementare.
Senza Banzi, Nicotera e Neviani, Granarolo è cortissima, ma gli altri due playmaker rimasti se la cavano egregiamente: il '97 Costa gioca senza paura, mentre Carrera issa con due personali i suoi a quota 65, con decimi sul cronometro, per riportare la gara in parità al 45'.
Sono i Giardini, in ogni caso, a tenere il pallino delle operazioni: ancora avanti di 2 sul 73-71, coach Lanzi opta per il fallo sistematico, che vede proprio Costa andare in lunetta. Zero su due dell'under che, però, guadagna la contesa e il possesso andando a rimbalzo: rimangono 8", quanto basta a Salicini per trovare Pedrielli per la nuova parità a 73.
Il centro aprirà anche il 3° overtime per l'ultimo vantaggio granarolese (73-75 al 52'). Gli ospiti non troveranno più la via del canestro, anche perché Ballini e Salicini si chiamano fuori dai giochi per 5 falli. A completare l'opera ci pensano, come sempre, Alaimo e Cataldo (38 punti in due).
La spuntano i Gardens, dopo oltre 2h30', per il 78-75 finale.

[Charles]

Bk Giardini Margherita - Basket Village 78-75 d.3 t.s.
(22-19; 33-31; 48-44; 56-56; 65-65; 73-73)
Bk Giardini Margherita: Alaimo 22, Pellegrinotti, Marcelli 2, Florio 2, Stefani, Paracchini 7, Lippa 4, Grandi 3, Baccilieri, Cataldo 16, Brina 12, Pierini 10. All. Lanzi. Ass. Baldi.
Basket Village: Bertusi L ne, Paoloni ne, Ballini 11, Costa, Salicini 11, Carrera 6, Neviani 3, Pedrielli 24, Fava, Pedrelli 5, Marcheselli L 8, Marega 7. All. Marcheselli E. Ass. Bertusi R.

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