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Le parole del GM Massimo Argilli

È il primo giorno di scuola... ma non di avvio ai corsi di Minibasket.

14 Settembre 2020: primo giorno di scuola ma non primo giorno di avvio ai corsi di Minibasket. Da almeno 16 anni, da quando cerco di impegnarmi da dirigente sportivo a Granarolo, è la prima volta che succede.

La comunicazione ufficiale, a noi data venerdì mattina, dell'indisponibilità della palestrina delle Scuole Medie, che per noi significa 8 turni di allenamento in meno, si somma a tutte le problematiche connesse al Covid-19 che stiamo affrontando.

Devo essere sincero: Granarolo Basket Village è in seria difficoltà. Non siamo abituati, a metà settembre, di non avere già definito la programmazione sportiva, la pianificazione dei tempi ed il bilancio economico preventivo, ma quest'anno ad oggi ci è stato impossibile.
Sono convinto che il Covid-19 ha solo amplificato e accelerato le problematiche connesse allo sport, anche quelle specifiche della nostra organizzazione, ma sento il dovere di chiedere scusa a tutti i nostri ragazzi e alle loro famiglie.

• Chiedo scusa perché in questi anni dalla mia posizione non sono riuscito a far comprendere cosa rappresentiamo per il territorio, il nostro essere presidio sociale per i ragazzi.
• Chiedo scusa per aver costretto centinaia di genitori ad accompagnare anche più volte a settimana i ragazzi a San Marino di Bentivoglio semplicemente per praticare sport.
• Chiedo scusa perché in questa stagione sportiva non riusciremo probabilmente a proporre un'offerta tecnico-sportiva della qualità che saremmo certi di poter fornire.

• Con chi ha legiferato la Legge sul Terzo Settore definendo che una ASD è sì una Onlus ma non proprio, che un volontario impegnato in una ASD è sì un volontario ma non proprio.
• Con chi, legislatore, politico, dirigente CONI e/o federale, giornalista, non riesce a cogliere la differenza fra sport professionistico, chi nello sport (legittimamente) produce business, e chi è impegnato nello sport agonistico di base.
• Con chi, scienziato componente del CTS, definisce lo sport "secondario".
• Con chi, nel passato, ci ha irriso perché denunciavamo l'insufficienza degli spazi sportivi a Granarolo
• Con chi gestisce la Scuola Pubblica come fosse un'enclave all'interno della società piuttosto di proporre condivisione e sinergie con tutte le componenti della "società civile".
• Con chi iscrive suo figlio a basket come se fosse un servizio di baby-sitting e non l'opportunità di vivere l'esperienza dello sport di squadra praticato in modo sano e corretto.